I sindacati e Confcommercio lanciano l’appello: sono scomparsi 50mila agenti dal 2014, da una cifra di 272.696 fino a quella attuale del periodo pre-covid di 220.000.
Il dato che preoccupa è anche l’età media, la quale è aumentata di circa 2 anni, tutto ciò comporterebbe un aumento di costi per le pensioni che non riuscirebbero a reggere l’impatto negativo causato dal minor numero di agenti e rappresentanti di commercio presenti sul territorio.
Non ci sarebbe quindi alcuna sostenibilità previdenziale, tutto questo meccanismo si avvicina alla sua distruzione nel momento in cui si manifesta il dato che spaventa tutti, cioè che l’online non retribuisce adeguatamente, in alcuni casi non retribuisce per nulla il lavoro svolto dai rappresentanti per i loro showroom online.
Questo riconoscimento economico mancante rappresenta circa il 63% degli agenti di commercio, quindi la maggior parte.
Sebbene questi soggetti rappresentino il “cuore pulsante” delle aziende in materia di vendite vengono ancora remunerati troppo poco per il lavoro svolto.